Scoperta una enorme piantagione tra Giugliano e Quarto. Questa mattina, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i finanzieri del Comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord.
L’ordinanza riguarda un 41enne, di origine albanese, e un 54 enne residente a Giugliano in Campania, per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantitativo.

In particolare, si legge in una nota delle fiamme gialle, i militari della compagnia di Pozzuoli hanno scoperto, tra i comuni di Giugliano in Campania e Quarto, sempre nel napoletano, una piantagione di canapa indiana, occultata da una fitta vegetazione di alberi da frutto e boscaglia, costituita da 20 serre con la presenza di ventilatori alimentati da generatori elettrici e pannelli solari e di taniche di fertilizzante.

L’area era sorvegliata da cani di grossa taglia. Le investigazioni hanno consentito, inoltre, di rinvenire e sottoporre a sequestro, in un container adibito all’essiccazione di piante di cannabis, altri 17 kg di marijuana, gia’ raccolta e pronta per essere immessa sul mercato illegale. Le operazioni si sono concluse con il sequestro di 3.159 piante di cannabis dalle quali erano ricavabili circa 900.000 dosi medie singole.
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