Napoli città cardio-protetta con l’installazione nelle principali piazze cittadine di defibrillatori automatici esterni. L’amministrazione comunale – si legge in una nota dell’assessore Santagada – intende qualificare la città di Napoli come città cardio-protetta installando in alcuni punti cittadini di maggiore affluenza turistico – culturale un congruo numero di defibrillatori automatici esterni (Dae).
In vista delle imminenti festività natalizie, in una prima fase sperimentale, è prevista l’installazione lungo le vie presepiali di maggiore afflusso di alcune postazioni di defibrillatori, in luoghi pubblici e in particolare nelle seguenti piazze: – Piazza del Gesù – Piazza San Domenico Maggiore – Piazzale San Martino – Piazza Dante – Piazza Municipio – Via Vergini – Piazza Trieste e Trento – Lungomare di Napoli (Via Caracciolo/Partenope).
I Dae saranno collocati, secondo indicazioni delle rispettive Municipalità, in teche accessibili al pubblico 24 ore su 24 e un’apposita segnaletica indicherà la posizione del dispositivo in maniera ben visibile e univoca. Ai sensi della normativa vigente, al fine di mettere in sicurezza i luoghi pubblici, il Comune di Napoli sviluppa, in raccordo con il 118 e sulla scorta di un finanziamento della Città Metropolitana, un programma quinquennale di installazione di postazioni di defibrillazione, che coprirà nel corso del tempo scuole materne e dell’infanzia, piazze principali, residenze per anziani, stazioni della metro , servizi pubblici, centri commerciali, alberghi e condomini.
La prevenzione della morte cardiaca improvvisa è uno degli obiettivi più ambiziosi e allo stesso tempo più alla portata di un sistema sanitario organizzato. L’arresto cardiaco è un’emergenza medica rapidamente fatale senza trattamento immediato.
La maggior parte dei casi si verifica quando il cuore va in fibrillazione ventricolare, un disturbo del ritmo in cui il muscolo cardiaco si contrae in modo caotico e non pompa il sangue in modo efficace. La scossa elettrica di un defibrillatore può interrompere l’arresto cardiaco e ripristinare il ritmo normale. La donazione di defibrillatori, già nei prossimi giorni, potrà accelerare l’avvio del programma di installazione.