L’europarlamentare Andrea Cozzolino ha trascorso la prima notte presso la casa circondariale di Poggioreale. Cozzolino è stato portato nel penitenziario venti minuti dopo la mezzanotte dalla Guardia di finanza.
Nelle prossime ore il giudice della Corte di Appello di Napoli è chiamato a valutare se attenuare o meno il provvedimento cautelare che i finanzieri hanno consegnato a Cozzolino dopo le dimissioni da una clinica partenopea dove si era recato, secondo quanto si è appreso, per problemi di salute.
“Sono tranquillo, confido nella giustizia”. Questo lo stato d’animo dell’europarlamentare, che ha parlato con l’avvocato Vincenzo Domenico Ferraro, in occasione dell’udienza di convalida dell’arresto dai giudici dell’ottava sezione della Corte d ‘Appello di Napoli .
“Abbiamo discusso con i giudici – aggiunge Ferraro al termine dell’udienza preliminare – relativamente alla gravità indiziaria ed abbiamo chiesto la sua reimmissione in libertà”. I giudici dell’ottava sezione della Corte d’Appello di Napoli sono chiamati oggi a valutare quale sia, in base alle gravita’ indiziaria, la cautelare piu’ adatta per l’europarlamentare. In serata, probabilmente, quindi si saprà se Cozzolino debba restare in carcere, essere messo ai domiciliari o addirittura rimesso in libertà.
Non mancano le polemiche sull’arresto di Cozzolino. Sono in tanti a dire che il provvedimento adottato dalla magistratura belga è invasivo. Nei fatti non esisteva un reale pericolo di fuga e neppure quello di reiterare il reato o quanto meno l’ipotesi di inquinare le prove.
Allora la domanda: Perchè una misura cautelare in carcere? Non erano sufficienti gli arresti domiciliari? Qualcuno accusa che sembra di essere ripiombati nell’epoca di mani pulite quando il pool di magistrati di Milano usavano gli arresti a scopo di sollecitare collaborazioni o confessioni.
Polemiche a parte, l’arresto di Cozzolino capita nel momento in cui si stanno disputando le primarie e il congresso del Partito democratico che ‘preventivamente’ aveva già sospeso da tutti gli organismi del partito l’eurodeputato.