Non sono bastati ferimenti a coltellate, risse e una sparatoria con il grave ferimento di Antonio Gaetano, 20 anni, reggente degli Esposito -Marsicano, morto dopo 12 giorni di agonia nella zone degli chalet.
Ci è dovuto scappare il morto casuale, la settimana scorsa, Francesco Pio Maimone per mettere in campo ieri notte un servizio di controllo e prevenzione delle forze dell’ordine nella zona del lungomare Caracciolo. Assurdo ma vero. A volte davvero sembra che a Napoli manchi una politica della sicurezza sui territori e più che altro il buon senso.
Ci sono giorni, settimane in cui non c’è una solo auto tra volanti, gazzelle e polizia municipale in strada a pattugliare i territori. C’è qualcosa davvero che non torna. I titolari dei locali di Mergellina da tempo chiedevano più attenzione : sia per i molti incidenti mortali avvenuti ma soprattutto per la presenza di persone poco raccomandabili. E ne sono convinti, domenica scorsa, se ci fosse stato almeno un lampeggiante di un auto delle forze dell’ordine nei paraggi del luogo della risa Francesco Pio Kekko non sarebbe morto.
Come dicevamo ieri notte movida blindata dalle forze dell’ordine. Un piano sicurezza a sette giorni esatti dall’uccisione di Francesco Pio Maimone, il giovane vittima innocente di un colpo di pistola esploso da un altro ragazzo, Francesco Pio Valda, durante per una lite per futili motivi.
Gli uomini dell’ufficio Prevenzione generale della Questura di Napoli, insieme con quelli della Polizia locale si sono concentrati proprio nella zona degli chalet di Mergellina dove si sono verificati due omicidi nel giro di due settimane.
Identificate 336 persone, controllati 169 veicoli, di cui due sottoposti a sequestro amministrativo e 5 a fermo amministrativo, e contestato 34 violazioni del Codice della Strada per guida senza patente, mancata copertura assicurativa, incauto affidamento di veicolo, guida senza casco, mancata revisione periodica , mancato rispetto del semaforo rosso, mancanza dei documenti di circolazione, circolazione sul
marciapiedi e mancato rispetto della segnaletica verticale.
I poliziotti hanno denunciato un uomo con precedenti di polizia poiché sorpreso nuovamente ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo e per inottemperanza ai provvedimenti Dacur (divieto di accesso alle aree urbane) cui è sottoposto.
I Carabinieri della compagnia di Bagnoli insieme a quelli del Nas di Napoli hanno effettuato un servizio a largo raggio tra le strade ei locali della movida di Chiaia e Posillipo. Durante le operazioni i militari hanno denunciato un parcheggiatore abusivo e un 40enne di Giugliano per aver violato il Daspo urbano cui
era sottoposto. Denunciare anche altre due persone per evasione.