Nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo e all’Archivio di Stato, da domani e fino al prossimo 27 aprile, si svolgerà la rassegna “Scarlatti Camera Young – Dialoghi musicali alla Federico II”, realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti in collaborazione con Marco Bizzarini, Enrico Careri, Simona Frasca, Maria Rossetti, Giorgio Ruberti, docenti e ricercatori in discipline storico-musicali del Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Napoli Federico II. Con la rassegna, che si terrà domani e poi il 22 e 24 aprile nella cornice barocca della Chiesa dei SS. Marcellino e Festo di Napoli, in Largo San Marcellino, e il 27 aprile all’Archivio di Stato di Napoli , in piazzetta del Grande Archivio 5, la Nuova Orchestra Scarlatti intende coniugare la promozione dei giovani talenti del territorio con la ricerca e la divulgazione musicale , nel quadro della partnership della NOS con l’Università Federico II.
La rassegna si articolerà in quattro appuntamenti cameristici con strumenti giovanisti cresciuti nell’archivio dei laboratori di formazione e attività musicale dell’Orchestra Scarlatti Junior e Young: Giuseppe Di Crescenzo, Matteo Introna, Ludovica Cordova, Francesco Abate, Francesco Attore, Pierdavide Falco, Gabriele Polcaro, Mario Brusini, Angelo Falzarano, Giovanbattista Cutolo, Chiara Rollini, Domenico Giannattasio, più i pianisti Elisabetta Furio e Carlo Martiniello. Domani, a partire dalle 18, in programma le Sonate per clarinetto e pianoforte di J. Brahms, C. Saint-Saëns e F. Poulenc, più i Quattro pezzi di Alban Berg, introduce il professor Marco Bizzarini, docente di Storia della musica e Musicologia presso la Federico II.
Sabato 22 aprile (San Marcellino, ore 18.00), Trii di Mozart e Brahms, introduce la dott.ssa Maria Rossetti. Lunedì 24 aprile (San Marcellino, ore 18.00), Quintetto di Mozart e Sestetto di Poulenc per pianoforte e fiati, sempre con l’introduzione della dott. ssa Rossetti.
Giovedì 27 aprile (Archivio di Stato, ore 17.00), musiche di Borodin, Šostakovic, Stravinskij e il Quintetto K 581 di Mozart, con il Quartetto Scarlatti (archi) e la partecipazione del clarinettista Gaetano Russo, introducono il professor Bizzarini.