La consigliera regionale campana Maria Luigia Iodice è indagata dalla Procura di Napoli Nord che ha chiesto nei suoi confronti il rinvio a giudizio con l’accusa di falsificazione o alterazione di schede elettorali. Nel mirino degli inquirenti le elezioni regionali del 2020, durante le quali Iodice, originaria di Marcianise (Caserta), fu eletta nella lista ‘Noi Campani’ di Clemente Mastella a sostegno della ricandidatura di Vincenzo De Luca a presidente della Regione Campania.
Il Gip del tribunale di Napoli Nord ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 27 giugno. Ad iniziare l’inchiesta della Procura aversana la denuncia presentata dal primo dei non eletti, Agostino Stellato, detto ‘Steve’, che subito dopo le elezioni cercò di farle invalidare presentando ricorso al Tar e al Consiglio di Stato, che però lo rigettarono.
E sulla vicenda è intervenuta con un post sulla sua pagina Facebook la consigliera regionale campana Maria Luigia Iodice che ha affermato: “Sono completamente estranea ai fatti ed ho piena fiducia nella magistratura. Peraltro la vicenda in contestazione è stata già oggetto di valutazione innanzi all’Autorità Amministrativa, con pronunce a me favorevoli sia innanzi al TAR che al Consiglio di Stato”