Rafforzata la scorta a don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa San Paolo Apostolo del Parco Verde di Caivano. Il sacerdote protagonista di dure denunce e autore dell’appello poi raccolto dalla premier Giorgia Meloni viene ritenuto ‘colpevole’ di aver acceso i riflettori sul Parco Verde, la più grande piazza di spaccio d’Europa.
Ormai la questione non è più locale ma nazionale. L’attenzione dello Stato è massima. Anche stamane all’alba è scattato un nuovo e massiccio blitz del gruppo interforze. In campo oltre 400 tra polizia, carabinieri, guardia di finanza con il supporto dei vigili del fuoco e del genio civile.
Si tratta di una l’operazione sempre con la modalità ‘Alto Impatto’ durante la quale sono state effettuate decine di perquisizioni.
Al termine attività sono stati rinvenuti e sequestrati cocaina e hashish, armi e munizionamenti, denaro contante nonché impianti di videosorveglianza con telecamere poste a vigilanza di locali ed aree esterne.
In particolare, sono state identificate 79 persone, controllati 149 veicoli, di cui 12 sequestrati, sanzionato amministrativamente il titolare di un bar per mancata esposizione della tabella orari e contestate 46 violazioni del Codice della Strada.
Infine ha avuto inizio l’attività di censimento dei circa 700 appartamenti del Parco per accertare la loro regolare occupazione.