Nessun incidente domestico. Concetta Russo, 55 anni è stata uccisa da suo nipote Gaetano S., 47 anni, che mentre armeggiava, a tavolo nel corso della cena di Capodanno, con una pistola ha inavvertitamente fatto partire un proiettile. Il colpo ha centrato la zia alla testa. Inutile la corsa disperata al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli e l’intervento chirurgico. La donna dopo qualche ora è deceduta. Se inizialmente gli stessi parenti hanno coperto il 47enne con il trascorrere delle ore è crollato il muro d’omertà.
Questa notte a Casoria, i carabinieri della sezione operativa della locale compagnia dopo un’attività di indagine durata ore e coordinata dalla procura di Napoli Nord hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto per i reati di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione Gateano S.
Dalle ininterrotte indagini dei carabinieri é emerso che l’uomo, nipote della vittima, “mentre si trovava nel proprio appartamento di Afragola insieme ad amici e parenti in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno, nel maneggiare una pistola detenuta senza regolare licenza, avrebbe accidentalmente esploso un colpo di arma da fuoco colpendo alla testa la vittima morta successivamente all’ospedale Cardarelli di Napoli”.
L’arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84F risultata poi rubata, è stata rinvenuta successivamente e in tarda serata dai militari nei pressi del cimitero di Afragola, occultata tra le sterpaglie. Nel corso delle indagini è stato inoltre rinvenuto circa 1 chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all’interno dell’abitazione di via Plebiscito 70, detenuti illegalmente da un 48enne, amico dell’indagato e arrestato.
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