Il Comitato mare libero pulito e gratuito Napoli, associazioni in occasione della mobilitazione nazionale “Presa della battigia” con i propri attivisti ha scalato il castello simbolo di Napoli, Castel dell’Ovo, per denunciare con uno striscione la svendita e privatizzazione del patrimonio pubblico e dei beni comuni.
“Vogliamo che il mare ritorni agli abitanti da San Giovanni a Bagnoli, passando per Posillipo tutta la costa deve diventare accessibile, libera e pulita” – attaccano i volontari -.
“Un processo partito dalla stipula del ‘Patto per napoli’ siglato dal governo Draghi, e che ad oggi, viene condotto dal governo Meloni e dall’ amministrazione Manfredi”- sottolineano – perseverano nella svendita e privatizzazione dei litorale di Bagnoli tramite l’art 14 del ‘DL Coesione’ che prevede un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro con la clausola di agire in deroga alle leggi dello Stato sul ripristino della linea di costa”.