Al via la seconda edizione di City to city visit, la due-giorni di incontri fra i Comuni italiani che, insieme all’UNHCR e all’Agenzia ONU per i rifugiati. Una riunione dove è stata elaborata e sottoscritta la Carta per l’Integrazione delle persone rifugiate.
I lavori si sono aperti questa mattina nella Sala del Carroccio di piazza del Campidoglio con la presentazione del primo Rapporto della Carta per l’Integrazione e la firma del protocollo di intesa fra UNHCR e Roma Capitale. Napoli, insieme a Bari, Milano, Palermo, Roma e Torino, è una delle città che hanno adottato la Carta, a cui hanno aderito quest’anno anche Bologna, Brescia, Genova, Padova e Ravenna.
Fondamentale, nello sviluppo degli impegni previsti dalla Carta per l’Integrazione, è il ruolo dello Spazio Comune, un programma che prevede la presenza nelle città firmatarie di hub multifunzionali dove sono concentrati i servizi fondamentali per l’integrazione delle persone rifugiate, spazi aperti e facilmente accessibili dove i rifugiati possono trovare risposte ai propri bisogni di integrazione nelle comunità che li accolgono.
“Anche quest’anno Napoli partecipa con entusiasmo a questo evento fondamentale di raccordo e confronto tra le città sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali Luca Fella Trapanese – a Napoli, Spazio Comune è stato realizzato in un bene confiscato alla camorra ed è diventato un riferimento importante per enti e comunità migranti. Speriamo l’anno prossimo di poter ospitare City to City a Napoli e di mostrare alle altre città l’importante lavoro che stiamo portando avanti”.