È deceduto l’ex boss Luigi Cimmino, 64 anni da tre anni viveva in una località protetta con lo status di collaborare con lo Stato. Per decenni il suo clan ha dettato legge e faceva affari nei quartieri bene di Arenella e Vomero di Napoli.
Estorsioni e droga i capisaldi del suo gruppo criminale. Oltre ai commercianti, pochi hanno denunciato, era il ras degli ospedali.
Appalti e subappalti per opere edilizie e forniture dovevano passare per i voleri del clan Cimmino. Come perfino i lavori nelle stazioni metropolitane dell’area collinare, compresa quella di Materdei, erano di ‘competenza’ della cosca come più volte è emerso nei dibattimenti processuali.
Nel 1997 nell’ambito di una faida interna che lo contrapponeva al clan Alfano scampò all’agguato in cui fu uccisa mentre tornava a casa in salita Arenella, Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra.