Quattro scosse in rapida successione. Prima di 2.1 poi 4.4 ancora 3.5 e infine 1.9 e 1.6 distanti pochi minuti l’uno dall’altra. Sono state avvertite a Napoli, nell’area Metropolitana e con epicentro nella zona Campi Flegrei.
Il sisma è stato di grande intensità. La durata è stata caratterizzata da brevi lassi di tempo ma molto forte. A Fuorigrotta, Bagnoli, Agnano e Pozzuoli ci sono persone in strada. È vero panico. Molte persone si stanno recando nei centri di prima accoglienza.
Le notizie per ora sono frammentarie. Lo spavento è stato tanto. Il sisma è stato sussultorio e molto potente. Nelle scuole elementari, medie e superiori dell’area Flegrea sono in fase di evacuazioni. Gli alunni vengono fatti concentrare nei cortili all’aperto.
Le due scosse di magnitudo 4,4 e 3.5 subito hanno fatto scattare i sopralluoghi nelle zone già colpite dal terremoto di due mesi fa.

La centrale della Protezione civile sta monitorando gli eventi. Si tratta di uno sciame sismico molto intenso. È la prima volta che a distanza di pochi minuti si originano due terremoti di 4.4 e 3.5. Ora l’attenzione è rivolta a tutti quei fabbricati e strutture che hanno nei mesi scorsi avuto problemi di stabilità con lesioni anche parziali di pareti, scale e pilastri.
Stop alla circolazione della linea Cumana e Circumflegrea per sopralluoghi tecnici urgenti. Personale tecnico sta eseguendo alcune verifiche sui binari e sul tracciato dei terni. Per ora la circolazione è sospesa.
Intanto, Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, a seguito della scossa di terremoto che si è registrata poco le 12,07 ha convocato immediatamente a Palazzo di Governo il Centro coordinamento soccorsi per fare il punto della situazione. Dalla Prefettura c’è un costante monitoraggio di quanto avvenuto nelle aree dell’epicentro ed in quelle delle immediate vicinanze.