Napoli alla Costa d’Avorio per offrire nuove opportunità alla popolazione giovane, in particolar modo ai disabili: è stato presentato oggi nella Sala Baroni del Maschio Angioino) “La Maison de la Culture et de la Santé Broudoumé Sous-préfecture de Ouragahio- Insieme si può” un progetto solidale che ho sposato con una comunicazione solidale e il coordinamento della congerenza (come Imbavagliati e Articolo21 Campania) che mira attraverso una raccolta fondi internazionale alla creazione di un Centro Polifunzionale con il patrocinio del Comune di Napoli e del Comune di Quarto.

La struttura comprenderà laboratori per la formazione nelle professioni sanitarie e tecniche, biblioteche e sale multimediali per attività extracurriculari degli studenti, una sala con strumentazioni mediche per le prime diagnosi, uno studio dentistico, laboratori di modellistica e sartoria, laboratori linguistici per preservare la lingua bété e spazi sportivi per i giovani.
Alla conferenza, dopo i saluti diLuca Trapanese (assessore al Welfare del Comune di Napoli), Ciro Romano (Rettore Università Montemurro D’Ippolito), Gennaro Danesi (Console Onorario di Nicaragua), sono intervenuti Fatou Diako (presidente di Hamef aps), Giulio Carotenuto (presidente Aisha Foundation), Emanuele Giuseppe Adiletta (AISP docente Uniupc), Antonio Lo Conte (Anpis Puglia), Valeria Saggiomo (Università L’Orientale ).