Si lavora sotto traccia. Incontri, conferenze, iniziative per studiare gli scenari e siglare possibili accordi politici. Sulle macerie prodotte dalla cosiddetta antipolitica e sul grande sentimento di sfiducia e rassegnazione che regna nel paese: le supposte personalità della politica tentato di cesellare inedite alleanze e dare vita a possibili aggregazioni sperimentali in vista delle sempre più probabili consultazioni elettorali nazionali.
Napoli, la Campania rappresentano da sempre un laboratorio politico. E’ qui che si gettarono le basi per il progetto infausto dei “Progressisti” e per la costruzione della contraddittoria coalizione dell’ Ulivo. Agli attenti osservatori della politica di “casa nostra” non è sfuggito l’attivismo dell’ex governatore e presidente della fondazione “Sudd” Antonio Bassolino.
Le quotazioni dell’ex Presidente della Regione Campania sono in netta ripresa nel borsino della politica locale e nazionale. A dare una mano a Bassolino anche il dipanarsi della matassa giudiziaria che lo vede imputato in diversi procedimenti. In poco tempo l’ex sindaco di Napoli ha incassato una prescrizione (sul modello berlusconiano) e un prosciogli- mento in Cassazione sull’accusa di epidemia colposa nell’ambito dell’inchiesta sulla permanenza in strada dei rifiuti.
Ossigeno per Bassolino che così comincia a guadagnare spazi di manovra per tessere la tela delle possibili e future alleanze. Bassolino pare scollegato dal nuovo assetto di vertice del Pd. I rapporti con il segretario Pierluigi Bersani sono al minimo storico. I sismografi della politica segnalano però un certo movimentismo dell’ex governatore sul fronte di Sel, la creatura di Nichi Vendola.
Pare che sullo scacchiere delle alleanze e future candidature Bassolino abbia molte frecce al suo arco. Tante è vero che – i bene informati – danno per scontata e sicura la candidatura della sua pupilla Rachele Furfaro, già assessore comunale alla Cultura, consigliera dello stesso Presidente Bassolino alla Regione per le politiche relative a spettacolo e cultura e infine nominata sempre dall’ex governatore a presiedere la Fondazione Campania dei Festival, che organizza(va) il “Napoli Teatro Festival Italia”, carica che la Furfaro ha lasciato presentando le dimissioni dopo l’ insediamento del nuovo presidente della Regione Stefano Caldoro.
Ora Bassolino punta ad una ricollocazione strategica di Rachele Furfaro, come probabile candidata alla Camera dei Deputati in quota dello stesso Bassolino nelle fila di Sel. Solo rumors? Sembra che qualcosa di vero ci sia.
La fondazione “Sudd” guidata dallo stesso Antonio Bassolino è in subbuglio: incontri, iniziative e riflessioni sulla politica nei territori. E proprio su questo fronte non è sfuggita la due giorni della seconda edizione della scuola di formazione di “Sudd” svoltasi a fine aprile nei comuni di San Mauro del Cilento e Pollica.
Presenti molti big della politica ma in particolare si è notata la presenza di Gennaro Migliore (segreteria nazionale Sel) e per l’appunto Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e leader di Sel in grande sintonia con un sorridente Antonio Bassolino.
Genny Attira