Crolla la fiducia degli italiani in generale e degli operatori economici in particolare nel ‘Sistema Paese’.
E’ quanto emerge dall’indagine Istat mensile e pubblicata dall’Istituto italiana di ricerca.
“Per le imprese il livello destagionalizzato dei climi di fiducia di giugno è comunque di poco superiore alla media dei primi cinque mesi dell’anno, mentre per i consumatori si rileva un differenziale negativo di oltre due punti, con il clima economico ed il clima futuro in deciso peggioramento”, spiega l’Istituto.
Il primo fa riferimento ai giudizi e alle attese sulla situazione economica dell’Italia e alle attese sulla disoccupazione; il secondo riguarda le media delle attese sul Paese, sulla singola famiglia, sulla disoccupazione e sulla possibilità di risparmio.
Il vero problema però riguarda i consumatori. Sono loro che hanno cominciano ad avere una percezione di scarsa fiducia nel Paese e quindi hanno un atteggiamento di cautela.
Aspetto che si ripercuote – in modo – determinante sul piano economico alimentando la caduta della spesa interna che poi è tra i maggiori problemi finanziari dell’Italia.