Napoli e la Campania sono al centro dell’attenzione mondiale con la 30esima edizione delle Universiadi2019.
Le gare si disputano non solo a Napoli allo stadio San Paolo, alla piscina Scandone, alla Mostra d’Oltremare e al Pala Barbuto ma anche presso altri impianti.
Ecco le universiadi diventano occasione oltre che per veicolare i valori dello sport anche per fare memoria.
In Campania e in particolarmente a Napoli si può rimanere uccisi senza un motivo. Così all’improvviso. Per una casualità, per un destino beffardo, per un errore, per una pallottola vagante. È aberrante e accade solo in questa terra disgraziata.
Tra i vari impianti che vedranno gli atleti di tutti il mondo gareggiare, ci saranno anche gli stadi: Marcello Torre, Simonetta Lamberti e Giuseppe Piccolo, vittime innocenti della camorra.
Lo ricorda Fabio Giuliani dell’associazione Libera Anche “anche questa è la nostra storia, li ricordiamo tutti perché non erano nel posto sbagliato al momento sbagliato”.
Ci sono anche l’Alberto Vallefuoco di Mugnano, il Salvatore Nuvoletta di Marano, l’Antonio Landieri di Scampia e il Paolo Borsellino di Volla.
“Li ricordiamo perché il loro sacrificio non sia vano” -conclude Giuliani-.