Fingere un litigio. Mettere in giro voci contrastanti. Addirittura far trapelare ad arte e in modo collaterale di una brutta scenata.
Parole gravissime urlate e che inevitabilmente sancirebbero la rottura del legame. Il colpo di scena : lei cacciata di casa. Notizie appena sussurrate nella modalità del gossip.
Una ridda incontrollata. Fino a un post e un commento dall’account del protagonista Tony dove centellinando le parole chiede scusa con un messaggio criptico a Tina. La sofferenza, il dolore, il pentimento. Qualche concertino annullato. Una affacciatina ad una festa rigorosamente da solo.
Lo sfogo con un amico del cuore : “Ho sbagliato con Tina. Ho mostrato il mio lato peggiore. Ero geloso perché io l’amo troppo”.
È la conferma. Forse si separano. Lei di lui non né vuole più sapere. Ormai è troppo tardi. Peccato era una coppia così affiatata e poi hanno combattuto contro tutto e tutti per il loro amore.
Tina pubblica frasi e foto ambigue, che farebbero pensare a una crisi. I follower sono preoccupati.
Tony tena di rassicurare tutti: “State sereni perché è un litigio tra marito e moglie”.
Trascorre qualche giorno, la fibrillazione è al massimo ormai la notizia gira a palla, nei rione e nei quartieri popolari : si parla solo della loro probabile e clamorosa separazione.
Ecco il colpo di scena. Tony Colombo e Tina Rispoli non solo stanno insieme ma lanciano il mini film ‘A’ Gelusia / Tengo Voglia E Te Vasà’. Una trovata pubblicitaria. Un modo per far incuriosire il pubblico.
Giocare con il clamore. Ecco l’ultima fatica del chiacchierato neomelodico, che tra le polemiche ha sposato la vedova di camorra Tina Rispoli, ex consorte di Gaetano Marino, boss di un gruppo associati agli scissionisti di Scampia e ucciso in un agguato.
E mentre il primo figlio di Tina, Crescenzio resta ancora detenuto per aver strappato nel corso di un litigio il lobo dell’orecchio del nuovo fidanzato della sua ex, la mamma è protagonista del nuovo videoclip ed è la musa ispiratrice del brano ‘A’ Gelusia / Tengo Voglia E Te Vasà’.
È marketing declinato alla napoletana per tenere sulla corda i fan e creare curiosità. A dire il vero i commenti non sono molto lusinghieri. Artisticamente si continua con la narrazione del dopo matrimonio, della storia d’amore e dell’avvento della gelosia.
Scrive Tonia: “La canzone e il video non sono male, ma la pagliacciata che avete fatto prima dell uscita del singolo… E perz tutt cos”. E ancora Ilaria: “Si tutt scem proprio. ……e bast ….davvero sa ci accisss proprio…..tu e sta scem…..!!!!”. Larisa : “La prima canzone è bella,ma la seconda non è nient’altro che una copia”.
Daniela : “Abbiamo capito come ti ha portato via dai tuoi figli e tua moglie ….ta fatt na fattura ….effettivamente la faccia di chi fa ste cose ce l’ha ..mo si spiega”. Infine, Daniele : “Che brutte canzoni mamma mia”
Sullo sfondo restano sempre e solo le solite domande: I soldi per finanziare la casa discografica da dove vengono?
Le risorse per uno stile di vita diciamo agiato della famiglia Marino negli anni successivi al grave lutto da dove affluivano? La signora Tina Rispoli, in Marino e ora in Colombo che attività svolgeva e svolge? La ricchezza che detiene c’entrano con i guadagni delle attività finanziare dell’ex marito ucciso dalla camorra?