Non ci resta che piangere. I dati Svimez certificano un Mezzogiorno allo sbando

0 0
Reading Time: 2 minutes

Chi abita nel Sud d’Italia ha rimesso fuori dall’armadio la valigia di cartone dei nonni. L’economia nel Mezzogiorno è un disastro.

Il Pil è sotto zero e il futuro non c’è. Allora si emigra altrove. Quasi un milione di meridionali sono andati via negli ultimi 15 anni trasferendosi al Nord o all’estero e non sono più tornati a vivere nelle loro città.

A far luce sulla gravità dell’abbandono è la Svimez che nelle anticipazioni del suo Rapporto sull’economia e sulla società del Mezzogiorno fa notare come la vera emergenza italiana sia l’emigrazione dal Sud (soprattutto giovanile, il 72% di chi lo lascia ha meno di 34 anni) e non l’immigrazione. Chi saluta e va via sono prevalentemente i giovani (50,4%, di cui il 33% laureati)”.

La ripresa dei flussi migratori è “la vera emergenza meridionale, che negli ultimi anni si è via via allargata anche al resto del Paese”.

“Nel progressivo rallentamento dell’economia italiana, si è riaperta la frattura territoriale che arriverà a segnare un andamento opposto tra le aree, facendo ripiombare il Sud nella recessione da cui troppo lentamente era uscito”.

Secondo lo Svimez, nel 2019 “l’Italia farà registrare una sostanziale stagnazione, con incremento lievissimo del Pil del +0,1%. Al Centro-Nord dovrebbe crescere poco, di appena lo +0,3%. Nel Mezzogiorno, invece, l’andamento previsto è del -0,3%”.Alle difficoltà economiche in senso ampio, si abbina un peggioramento del quadro del lavoro.

La dinamica dell’occupazione meridionale presenta dalla metà del 2018 una marcata inversione di tendenza, dice il rapporto, con una divaricazione negli andamenti tra Mezzogiorno e Centro-Nord: sulla base dei dati territoriali disponibili, gli occupati al Sud negli ultimi due trimestri del 2018 e nel primo del 2019 sono calati complessivamente di 107 mila unità (-1,7%); nel Centro-Nord, invece, nello stesso periodo, sono cresciuti di 48 mila unità (+0,3%).

In vista della scrittura della Manovra, un eventuale aumento dell’Iva – mancata sterilizzazione delle clausole di salvaguardia – sul Mezzogiorno peserebbe per un -0,33 sull’economia nazionale.

Metti un like alla nostra Fanpage

© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Chiudi
Ascolta le notizie
Social profiles
Chiudi