I fendenti che hanno centrato il corpo del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega sono stati di estrema violenza e vibrati ad entrambi i fianchi del militare dell’Arma.
Sono i primi risultati che emergono dalla autopsia. Colpi impressi con la massima violenza e ferocia addirittura da raggiungere lo stomaco della vittima. Intanto continua l’indagine su tutta la vicenda da parte della magistratura.
La Procura di Roma ha acquisito i tabulati telefonici e le immagini delle telecamere. Si cerca di fare chiarezza e non lasciare risposte inevase Occorre ricostruire, minuto per minuto, ciò che è accaduto la notte tra il 25 e il 26 luglio scorso.
Si parte dalla presenza in servizio di Mario Cerciello Rega e del collega Andrea Varriale: per il sistema centralizzato di gestione dei turni dell’Arma i due erano regolarmente in servizio dalla mezzanotte del 26.
Gli inquirenti vogliono accertare le comunicazioni avvenute in quelle ore con attenzione quando Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjorth si sono recati nella zona di Trastevere in cerca di droga.
Ai raggi x i tabulati anche del pusher che ha venduto ai due, in cambio di 80 euro, semplice aspirina spacciandola per cocaina.
Infine, la difesa di Christian Gabriel Natale Hjorth ha depositato il ricorso al tribunale del Riesame per chiedere l’annullamento della misura cautelare. Una decisione che, invece, i difensori di Elder stanno ancora valutando.
Pier Paolo Milanese
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