Un Beppe Grillo frastornato, deluso e che ha poca voglia di parlare. Non appena sbuca nella piazzetta di Portofino con la moglie sono in tanti ad avvicinarlo per strappargli un’opinione sulla Tav.
Inizialmente l’inventore del M5S – insieme al compianto Gianroberto Casaleggio – non vuole parlare poi non resiste e dice : “La Tav è da bocciare. Esiste già un sistema ferroviario che permette i 250 all’ora senza assetto variabile sul binario normale. Vogliono eliminare questo capolavoro per fare del cemento dritto e ottenere le stesse medie di velocità di adesso”.
Poi aggiunge sconsolato: “Alla fine la Tav si farà”.
Rispetto alla flat tax ha ribattuto con la sua proposta precisando che “è una proposta, poi vediamo se l’accettano, perchè una diminuzione al 15% è molto rischiosa. Invece la mia proposta potrebbe essere molto interessante, vai a prendere i redditi delle persone, e fai una media degli ultimi tre anni con qualche modifica”.