È una ecatombe. Un disastro planetario. Bruciano le foreste dell’Amazzonia al ritmo dell’estensione di tre campi di calcio al minuto.
Un inferno di fiamme e distruzione con le popolazioni degli indios e le tribù sterminate. Vegetazione e specie animali cancellate.
La polemica è divampata violenta via socil tra Emanuel Macron e Jair Bolsonaro.
Il presidente francese ha lanciato l’allarme sulla “crisi internazionale” che rappresentano gli incendi forestali in Brasile, reclamando al G7 di iscrivere la questione all’agenda del suo vertice, ma il suo collega brasiliano lo ha accusato di cedere al “sensazionalismo” per “interessi politici personali”, dimostrando inoltre una “mentalità colonialista”.
L’unione Europea è preoccupata a tal punto da schierarsi con l’iniziativa del presidente francese Macron e al prossimo meeting del G7 di mettere all’ordine del giorno la discussione sull’Amazzonia.
Con il trascorrere delle ore la polemica tra Francia e Brasile s’inasprisce. Macron ritiene che il collega brasiliano Jair Bolsonaro abbia “mentito” sui propri impegni in favore del clima durante il G20 di Osaka.
Lo riferisce l’Eliseo aggiungendo che “in queste condizioni, la Francia si oppone all’accordo” di libero scambio Ue-Mercosur.