La polemica in casa Pd s’infiamma. A scatenare reazioni e critiche è l’attacco sferrato da Matteo Renzi all’ex premier Paolo Gentiloni, accusato di mercanteggiare per far saltare l’intesa con il Movimento 5 Stelle.
Ma l’ex segretario fa anche di più minaccioso lancia un avvertimento: “Non è detto che si andrà uniti alle elezioni”.
Quasi un voler dire di non aver paura nel organizzare una scissione. Trascorre qualche ora e il segretario Nicola Zingaretti scende in campo e difende non solo Gentiloni ma il lavoro delicato che in queste ore sta portando avanti il gruppo dirigente del Partito democratico.
“Non è mai esistita ovviamente nessuna manovra del Presidente Gentiloni per far fallire l’ipotesi di un nuovo Governo e sostenerlo è ridicolo e offensivo”, dice il segretario Pd.
Poi richiama tutti a un diverso atteggiamento in queste ore di crisi: “Siamo nel pieno di consultazioni delicatissime e stiamo lavorando per raggiungere un obiettivo difficile: dare vita a un Governo di svolta per cambiare l’Italia”.
E aggiunge Zingaretti: “Questo obiettivo passa per uno spirito unitario. Torno per l’ennesima volta a fare un appello alla responsabilità: fondamentale per raggiungere questo obiettivo è fermare questo continuo proliferare di comunicati, battute, interviste che, questi sì, mettono tutto a rischio e logorano la nostra credibilità”.
Giulia Rosati