È una estate nera per il quartiere Fuorigrotta, periferia occidentale di Napoli.
Blackout, rottura di condotte idriche, incidenti mortali, baby gang, record di furti nelle abitazioni e in qualche negozio, sequestro di armi e droga, casi di abusivismo edilizio, danneggiamento arredi urbani e insicurezza stradale con pazzi al volante sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.
La lunga lista non finisci qui, purtroppo. In questi mesi estivi c’è stato un vero e proprio boom di animali domestici abbandonati in strada, in particolare cani.
Proprio nei giorni scorsi la Polizia Municipale è dovuta intervenire a tutela di due cani abbandonati dai rispettivi proprietari. E proprio a Fuorigrotta gli agenti hanno trovato un cane incustodito in condizioni di salute pessime con evidenti segni di denutrizione e ricoperto di parassiti che gli avevano procurato lesioni su tutto il corpo.
L’unità della polizia municipale ha provveduto in alle prime cure in attesa di rintracciare, attraverso il microchip, la proprietaria del cane che, successivamente sentita in merito alla custodia dell’animale, riferiva di averlo affidato ad altra persona di cui non conosceva il nome nè l’indirizzo e recapito telefonico.
La stessa, che rinunciava alla proprietà del cane, è stata denunciata all’autorità giudiziaria per l’abbandono e il maltrattamento dell’animale.
Sempre la polizia municipale nei pressi dell’uscita della tangenziale ha rivenuto – nei giorni scorsi – legati a un palo, sotto al sole e senz’acqua due cagnolini, evidentemente, abbandonati dai loro padroni.
Giulia Rosati