Esalazioni killer. Operaio muore nel pozzo di una discarica, il collega tenta di salvarlo ma resta ucciso anche lui

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Tragedia, dolore, dramma. Ancora morti bianche. Perdono la vota due operai sul posto di lavoro. Emergenza nazionale che dovrebbe entrare nell’agenda del nuovo governo.

Due operai sono morti per le esalazioni provenienti da un pozzo di manutenzione di una discarica in cui stavano lavorando.

La tragedia è accaduta ad Aliano (Matera) in provincia di Potenza.

Nel pozzo è entrato prima un operaio, poi l’altro, quasi certamente per soccorrere il compagno di lavoro.

Entrambi purtroppo hanno perso la vita. Sul posto dell’incidente sono intervenuti gli specialisti dei Vigili del fuoco per il recupero dei cadaveri.

Il pozzo profondo circa dieci metri, veniva utilizzato per l’aspirazione del percolato, cioè del materiale prodotto dai rifiuti accumulati nella discarica.

Quando il primo operaio si è sentito male, causa delle esalazioni di anidride carbonica, il collega è sceso per soccorrerlo, ma anche lui è rimasto intossicato mortalmente.

Ora la Procura ha aperto un’inchiesta per capire le responsabilità dell’accaduto.

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