C’è un piccolo nel passeggino. Un bimbo un po’ più grande di lui gli corre incontro e d’istinto si avvicina. All’improvviso il papà che spinge il passeggino vede il bambino, di origini africane, e gli sferra un calcio all’addome.
Assurdo. Senza parole, violenza immane. Il bambino si accascia, ripiega per il dolore. Il fatto, ricostruito da una passante che assiste esterrefatto alla scena, immediatamente i passanti soccorrono il bambino e hanno chiamato il 118 e allertato la polizia.

Il piccolo viene portato nel pronto soccorso dell’ospedale per gli accertamenti, ma fortunatamente, a parte lo choc, non riporta gravi danni. Il fatto è accaduto in via Macallè, una traversa del centralissimo corso Mazzini, nel centro di Cosenza.
Sul gravissimo caso adesso indagano gli agenti della Questura di Cosenza, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona allo scopo di ricostruire l’accaduto e identificare l’autore.
Secondo quanto si è appreso, il bambino immigrato era con i fratellini di 8 e 10 anni. I piccoli erano insieme alla madre in uno studio medico.
La donna, vedendo che l’attesa della visita si prolungava, ha dato ai figli i soldi per comprare il gelato e li ha fatti uscire.
Per strada, il bambino più piccolo si è avvicinato all’altro bambino, ma il padre, secondo quanto raccontato dalla testimone, lo ha colpito con un calcio all’addome.
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