Il sindaco di Vasanello, Antonio Porri capovolge la foto del presidente della Repubblica Sergio Matterella e finisce nei guai. Ora è indagato per vilipendio alle istituzioni. La Procura di Viterbo ha deciso di aprire un fascicolo per fare luce sull’accaduto e la Digos sta indagando.
Il 7 settembre scorso il sindaco Antonio Porri come atto di protesta via social ha annunciato : “Il presidente della Repubblica ha dimostrato di essere di parte… E io ti ho ‘capovolto’… Come si capovolgono i ruoli”.

E il primo cittadino sottolinea sempre nel post : “Non è a testa in giù. Sarebbe già un onore”.
La rabbia di Porri si è scatenata per le parole pronunciate dal Capo dello Stato al Forum Ambrosetti e la linea tenuta dopo l’apertura della crisi di Governo di agosto per scongiurare il ritorno alle urne.
“Il presidente della Repubblica Italiana chiede che va rivisto il patto di stabilità interno imposto dalla Ue! Ma dalla tua elezione ad oggi di cosa ti occupavi? Non era una cosa buona per gli Italiani anche un anno fa? Parlando solo oggi vuoi chiarire che sostieni una parte politica? Ora vado in Comune e ribalto la tua foto in sala consiliare. Oggi hai dimostrato di essere di parte”.
Così la foto di Matteralla è stata messa spalle al muro nella sala del consiglio comunale. Ora il primo cittadino se ne assume la responsabilità, la magistratura vuole vederci chiaro.
Il codice penale è chiaro , si punisci chi pubblicamente vilipende ovvero manifesta dileggio e disprezzo verso la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, il Governo o la Corte costituzionale, l’ordine giudiziario o le forze armate.
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