Sembra uno sport molto in voga ultimamente a Napoli quello di aggredire i medici e devastare reparti e ambulatori degli ospedali cittadini. Ennesimo caso di violenza all’interno di un nosocomio.
Una coppia attende 10 minuti per un codice verde, lui ha un’ernia ombelicale. Forse quella manciata di muniti era troppa secondo i due coniugi e allora all’improvviso è scoppiata l’ira funesta. Pochi attimi ed hanno sfasciato tutto ciò che hanno trovato sulla propria strada : Pc, scrivanie e perfino un vetro.
Panico, paura e fuggi fuggi tra i pazienti in attesa delle visite. Sono dovute intervenire ben quattro guardie giurate per bloccare l’uomo mentre sei sanitari in servizio sono stati costretti a farsi refertare per stati di agitazione ma non hanno interrotto il servizio.
Anche i vigilantes sono stati refertati al pronto soccorso ed hanno continuato a prestare servizio. Sul posto è arrivata la polizia per accertare i fatti. Solo pochi mesi proprio davanti all’ingresso del pronto soccorso un giovane impugnando una pistola esplose numerosi colpi seminò letteralmente il terrore.
“Quella di ieri sera è la 75esima aggressione dall’inizio del 2019″ – denuncia l’associazione Nessuno Tocca Ippocrate.
“Questa ennesima aggressione testimonia che ad horas bisogna incrementare il numero delle guardie giurate in servizio presso i pronto soccorso ma dotarli almeno nell’orario di servizio di poteri autoritativi e certificativi come appunto la polizia di stato ogni altra forma non arginerebbe il.problema” ha ribadito Giuseppe Alviti presidente dell’associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate.