La montagna partorirà il topolino. Questa la convinzione di molti sondaggisti. Lo scenario del consenso politico è molto fluido e occorre capire e vedere quali spazi conquisterà il nuovo partito di Matteo Renzi.
Tutti gli esperti concordano che la nuova creatura nata dalla scissione con il Pd si attesta sul 3,8 per cento.
Italia Viva, questo il nome del nuovo soggetto politico lanciato da Renzi, ha un bacino di partenza di potenziali elettori in larga prevalenza costituito da elettori Dem (2,3%) e per il 45% degli italiani si tratta di un’operazione senza effetti negativi sul governo.
Poco meno della metà del campione (49%) non condivide però la scelta di creare un nuovo soggetto: percentuale che sale all’85% tra gli elettori Pd. A favore invece il 27% del complesso degli elettori, ma solo il 6% fra quelli Dem. È quanto emerge da un sondaggio Ixè, secondo il quale i potenziali elettori di un nuovo partito Conte sarebbero invece pari all’11,1%, di cui il 4,5% elettori Pd e il 2,3% elettori M5S.
Guardando gli altri partiti, il Pd registra un arretramento scendendo nell’ultima rilevazione dal 22,6% al 21,6%, così come la Lega che per la prima volta va sotto la soglia del 30% attestandosi al 29,9%. Stabile Forza Italia (7,4%), in crescita FdI che passa all’8,3% dal 7,9%. Su anche La Sinistra che mette insieme il 3,2% dal 2,5% registrato in precedenza.
Il sondaggio è stato realizzato dall’Istituto Ixè srl per la trasmissione ‘Cartabianca’ di Bianca Berlinguer.