Era indagato per corruzione dalla Procura di Napoli in seguito a un’inchiesta di Fanpage.it sul business dei rifiuti.
Il nome di Roberto De Luca, secondogenito del governatore Vincenzo, saltò fuori in un filmato.
C’era un finto imprenditore infiltrato Nunzio Perrella che si ritrovò nello studio di De Luca jr introdotto da un ingegnere e cominciò a parlare all’ex ex assessore al Biacio del Comune di Salerno di tariffe, quote per lo smaltimento dei rifiuti.
Le immagini ed i dialoghi significativi sembravano aver messo spalle al muro Rpberto De Luca che a poche ore dall’infuriaire delle polemiche decise di autosospendersi dalla giunta per non turbare il lavoro dei colleghi.
Ora a distanza di un anno e mezzo dai fatti e l’ufficialità della dcisione dei giudici è lo stesso Roberto De Luca in un video di 3 minuti pubblicato sul suo profilo Facebook a spiegare i fatti con un eloquente titolo : “Ricorderete l’inchiesta pseudo-giornalistica nella quale ero stato coinvolto oltre un anno e mezzo fa?.