A Propagandalive sui titoli di coda in chiusura trasmissione con le 10 hit social è andato in onda il divorzio tra Zoro e Mirko.
Il tassista corpulento con capelli e barba rossiccia conosciuto ai tempi di Gazebo, diventato personaggio a playmaker poi a Propagandalive su La 7 da settimane era scomparso dai radar.
Mirko Matteucci, infatti, da quando è finita l’edizione della scorsa stagione della trasmissione cult, è praticamente scomparso. Si è parlato di giallo, di una trovata degli autori della trasmissione nulla di tutto questo.
A chiarire i termini della vicenda è stato lo stesso Diego Bianchi in arte Zoro.
“Mirko sta bene. A noi dispiace questa situazione che si è creata – spiega – durante l’estate ci si è sentiti poco. Da parte sua non c’è stato nessuno spontaneo movimento verso la nostra squadra”.
“Pensava che cominciata la partita, con la prima puntata Mirko si facesse sentire – aggiunge con un pizzico di commozione – fiduciosi abbiamo atteso anche la seconda ma nulla”.
“Per evitare che nello spogliatoio si creano dei malumori ormai la squadra è questa – conclude Zoro – e allora diciamo buona fortuna a Mirko e tanta tanta tanta pace interiore”.
Nelle parole di Diego Bianchi si è intravista nettamente la delusione e una malcelata rabbia. Forse, per lo spirito di gruppo del programma sarebbe stato meglio chiarirlo fin dalla prima puntata, così non è stato.
Giulia Rosati