Ammazzano due poliziotti e tentano la fuga dalla Questura. Un agente era di Napoli, l’altro di Velletri poco più che 30enni. In manette i killer : sono due domenicani con permesso di soggiorno

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Pierluigi Rotta, napoletano, 34 anni e Matteo De Menego, 31 anni di Velletri, sono i due poliziotti che hanno perso la vita nel corso di un conflitto a fuoco. Rabbia, rabbia e ancora rabbia.

Entrambi in servizio presso l’Upgsp sono morti dopo i tentativi disperati di rianimazione.

A fare la strage due fratelli di nazionalità domenicana che erano stati accompagnati in Questura a Trieste da personale delle Volanti dopo “un’attività di ricerca del responsabile della rapina di uno scooter avvenuta nelle prime ore del mattino”.

“Per motivi in fase di accertamento – si legge in una nota della Questura di Trieste – uno dei due ha distolto l’attenzione degli agenti ed ha esploso a bruciapelo più colpi verso di loro. Entrambi hanno tentato di fuggire dalla Questura, ma sono stati fermati”.

“Ho parlato adesso con i colleghi della Mobile. Hanno smesso di fare il massaggio cardiaco ai due colleghi in atrio, hanno smesso perché… perché son morti tutti e due. Agente scelto e agente. Non superavano i 30 anni, a quanto ricordo. Li conosciamo tutti, sono le ultime notizie, non so, boh”. È l’audio scioccante, triste, pubblicato sul sito Adnkronos, di un poliziotto della questura di Trieste con il quale, su whatsapp, avvisa i colleghi della morte dei due agenti dopo un disperato tentativo di rianimazione.

L’aggressore è Alejandro Augusto Stephan Meran, 29 anni, dominicano, affetto da turbe psichiche, rimasto ferito non in modo grave.

Il fratello bloccato nei sotterranei si chiama Carlysle Stephan Meran, 32enne anch’egli dominicano. Entrambi sono titolari di permesso di soggiorno per motivi di famiglia e sono responsabili della carneficina avvenuta in Questura.

Dolore, rabbia e tanta, tanta emozione sta destando l’uccisione dei due agenti massacrati a colpi di pistola.

Pierluigi Rotta era originario di Pozzuoli, figlio di Pasquale, sovrintendente (attualmente in pensione) dell’ufficio denunce del Commissariato di Polizia. Il giovane aveva studiato al ‘Pareto’ di Arcofelice, una volta diplomato si è poi arruolato in polizia.

I medici hanno tentato l’impossibile ma le condizioni dei due poliziotti è apparsa subito gravissima nonostante il tentativo di rianimarli non c’è stato nulla da fare.

C’è incredulità, rabbia e amarezza per ciò che è accaduto. Tantissimi i messaggi di cordoglio e dolore.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scritto un messaggio al capo della polizia Franco Gabrielli: “Ho appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio. In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari degli agenti le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”.

Genny Attira

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