Sigilli alla Cleprin. È stata la polizia a sequestrare per presunti abusi edilizi, su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, immobili e terreni di proprietà della Cleprin, l’azienda di detersivi con sede a Carinola di proprietà di Antonio Picascia e Franco Beneduce.
I due imprenditori in passato sono stati minacciati dalla camorra e sotto scorta per un periodo dopo aver denunciato e fatto condannare gli estorsori del clan camorristico Esposito di Sessa Aurunca.
Fino a quattro anni fa la Cleprin aveva sede proprio a Sessa Aurunca, ma dopo un incendio quasi sicuramente doloso del luglio 2015, su cui ancora non è stata fatta piena luce, l’azienda chiuse e riaprì nel marzo 2017 a Carinola.
Salutata da associazioni antimafia, istituzioni, magistrati e forze dell’ordine, come simbolo di rilancio e di riscatto dal potere mafioso ora è finita nei guai. È chiaro che è una vicenda da chiarire ed i sequestri sono solo preventivi affinchè si possa chiarire l’intera vicenda.