Il Dna di Xavier Dupont de Laggonés non corrisponde a quello dell’uomo fermato oggi, secondo quanto si apprede dagli inquirenti francesi.
Dall’inizio del suo fermo, l’uomo ha affermato di chiamarsi Guy Joao e di non aver alcun legame con Xavier Dupont de Ligonnes, sospettato di aver ucciso la moglie e i quattro figli nel 2011.
L’analisi del Dna ha escluso che l’arrestato fosse Dupont de Ligonnès, effettuata in meno di 24 ore, è stata possibile grazie al raffronto dell’impronta genetica dell’uomo con quella in possesso della polizia. Gli inquirenti sono in possesso delle impronte digitali e Dna del “mostro di Nantes”, prelevate nella residenza del ricercato a Limay, non lontano da Parigi.
Secondo quanto riferito dalla tv BFM, l’arrestato non somiglia neppure fisicamente a Xavier Dupont de Ligonnès: sembra più avanti con gli anni rispetto ai 58 che dovrebbe avere il ricercato, ma anche la forma degli occhi è diversa.