“Ti siedi avanti o non sali” gli aveva detto il tassista romano rivolto a Aboubakar Soumahoro, il dirigente sindacale che combatte a favore dei braccianti e contro le discriminazioni.
Oggi si sono incontrati e lui il tassista che si chiama Stefano ha capito e gli ha chiesto scusa.
Lo scrive Aboubakar Soumahoro i un post dopo il clamore della notizia è stato contattato dallo stesso tassista.
“Lui è Stefano, il tassista che giorni fa mi ha impedito di salire sul suo taxi. Oggi ci siamo incontrati e mi ha chiesto scusa. Scuse che ho accettato: Il perdono è una virtù che va esercitata perché libera l’anima e infonde il coraggio per guardare al futuro con speranza. #primagliesseriumani”.