Scatta il coprifuoco in Cile. L’aumento del biglietto della metropolitana ha innescato una violentissima rivolta di piazza.
Assaltate e incendiate tutte le stazioni della metropolitana. Devastati negozi e saccheggiati supermercati.
Tafferugli e rivolta popolare che ha indotto le forze dell’ordine ad eseguire circa 400 arresti.
Situazione sfuggita di mano con il Governo di Santiago del Cile che ha emanato il coprifuoco non avveniva dai tempi della dittatura di Augusto Pinochet.
Il presidente Sebastián Piñera, in quete ore, ha deciso di revocare l’aumento del prezzo del biglietto dei trasporti pubblici, quello che ha provocato questi tre giorni di guerriglia infernale.
Il bilancio è drammatico : tre morti e centinaia di feriti.