“A Napoli carceri fuori controllo, addirittura vi sono anche piazze di spaccio” lascia in silenzio i commissari della Commissione parlamentare Antimfia, il capo della Procura di Napoli Giovanni Melillo oggi ascoltato in audizione.
“Ci sono istituti di pena dove lo Stato esercita una assai limitata capacità di controllo” ha sottolineato.
Per Melillo queste carceri “sono assolutamente fuori controllo, vi dominano le organizzazioni mafiose”.
Inoltre aggiunge :”Vi entrano talmente tanti telefonini cellulari che non li sequestriamo neanche più perché non vale la pena sfiancarsi nel sequestro di ciò che non costituisce neanche un illecito. Il dato di fatto è che le capacità di comunicazione sono costanti, che il carcere riflette le logiche di divisione e aggregazione delle organizzazioni criminali, e che in alcune carceri vi sono autentiche piazze di spaccio”.
Parole esplicite e dure quelle del numero uno della Procura di Napoli.
C’è una ineluttabilità che non si gnifica rassegnazione ma una presa d’atto che ormai ci sono prassi dovute e aiutate da dipendenti dello Stato infedeli.
Il discorso di Melillo è attento, non retorico e documentato tanto è vero che le altre dichiarazioni sono state secretate.