“Se qualcuno si permette di fare speculazioni su un fatto del genere in campagna elettorale lo trovo miserabile”.
Il premier Giuseppe Conte rompe il suo proverbiale silenzio ed a muso duro risponde per le rime agli attacchi di Matteo Salvini che insegue la notizia dell’omicidio di Luca Sacchi, il ragazzo di 24 anni, ucciso con un colpo alla testa, mentre difendeva la fidanzata da uno scippo a Roma.
“Qui rischio di arrabbiarmi – sbotta Conte – si può ingrassare il consenso in tutti modi, ma se si pensa di lucrare consenso in questo modo lo trovo davvero miserabile”.
Il leader della Lega non aveva perso tempo a raccogiere il cross : “Prego per Luca e sono vicino alla sua famiglia. Ma sono anche incredulo e sdegnato perché è inconcepibile quello che è accaduto. Da ex ministro dell’Interno fa ancora più male vedere tutta l’insicurezza della capitale governata dai 5Stelle e i tagli disastrosi che Renzi, Conte e Zingaretti fanno al fondo per le forze dell’ordine”