Nasce la ‘Fabbrica degli Incurabili’, presentato il nuovo progetto di restauro al Museo Mann

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La sala della Meridiana ha fatto da cornice alla presentazione di riqualificazione e di rifunzionalizzazione del complesso monumentale di Santa Maria del popolo degli Incurabili.

Il piano è stato illustrato dal Direttore generale ASL NA1, Ciro Verdoliva e parte da una forte sinergia tra ingegneri, architetti, archeologi e geologi che insieme hanno lavorato presentando un progetto di 100 milioni di euro per salvaguardare la struttura ed aprirla ai cittadini.

Lo stesso Verdeoliva ha spiegato aprendo i lavori: “Non c’è cosa più bella del coordinare tanti professori universitari che si sono uniti dando vita la progetto del Presidio multidisciplinare del territorio di Caponapoli dove efficienza ed efficacia saranno indispensabili nell’ assistenza e cura dei pazienti di lungodegenza”.

“La struttura diventerà il primo ospedale di comunità con più di 20 posti letto; di cui dodici posti per pazienti cardiologici , dodici posti per pazienti neurologici e dodici posti per la riabilitazione fisica a motoria post operatoria” – sottolinea – .

Un progetto cominciato a soli sei mesi dal crollo del 6 aprile 2019 è sorta la cabina di regia utile a trasformare una situazione compromessa in un progetto che vede il contributo di esperti per l’avvio del processo di riqualificazione.

Il Direttore generale ASL NA1, Ciro Verdoliva

“In quattro anni l’attuale ospedale diventerà una struttura di eccellenza – sottolinea il Direttore generale ASL NA1 – presidio multidisciplinare aperto al territorio con un centro diurno per pazienti affetti da demenza senile ed Alzheimer”.

Nel corso dell apresentazione del progetto sono intervenuti Valentina Russo e Renato Picone in rappresentanza dell’ordine degli architetti, esponendo alla folta platea l’esigenza di lavorare con conoscenza e competenza salvaguardando un bene prezioso di grande rilievo storico- artistico, la cui area supera i 9600 mq.

Mentre in rappresentanza dell’ordine degli ingegneri hanno preso la parola Edoardo Cosenza e Andrea Prota, che si occuperanno del risanamento conservativo e del progetto di BIM, building information modelling , cioè il modello virtuale del progetto di restauro e riqualificazione.

C’è da aggiungere che il piano ha visto la luce grazie alla sensibilità del presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, che ha compreso e fatto proprio il concetto di salvaguardia del complesso monumentale che vede coniugare arte, storia, archeologia, geologia e medicina di altissimo livello partendo da un grande contenitore diventato pieno di contenuti.

Elena Barbato

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