La senatrice Elena Fattori per coerenza e per onestà ha lasciato il Movimento 5 Stelle e si è iscritta al gruppo misto.
Finisce la sua avventura nella compagine fondata da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo e guidata dal contestatissimo Luigi Di Maio.
“Oggi passo al gruppo Misto, ma continuo a sostenere il Governo. Non ho lasciato il Movimento 5 stelle, non ho abbandonato la nave, ma è il capitano che mi ha lasciata senza pane e acqua. Non ho lasciato, ma sono stata lasciata. Sono stata isolata perfino sul territorio che mi ha dato mandato per portare avanti un programma che di certo non abbandono”.
Lo scrive Elena Fattori, senatrice M5s, in un post sul suo blog sull’Huffington annunciando l’addio al Movimento Cinque Stelle.
“Da ormai un anno, senza peraltro che nessuno me lo abbia comunicato ufficialmente, sono sotto procedura disciplinare – ricorda – la cui conclusione ancora non vede luce. Un mese fa dunque ho pensato di sollecitare affinché questa storia venisse conclusa tramite una lettera inviata ai Probiviri, al capogruppo entrante e a quello uscente, con la preghiera di ridarmi quella possibilità di lavorare che mi è stata sottratta in questi mesi” – aggiunge -.
“Non ho ottenuto alcuna risposta, come nessuna risposta ho mai ottenuto ai miei appelli sui provvedimenti ai quali ero maggiormente sensibile come i decreti Sicurezza, passati in maniera indefessa salvo poi essere ammendati dal Presidente della Repubblica con le stesse motivazioni e perplessità da me espresse mesi prima. Non un emendamento, non un atto (sono la prima firmataria del disegno di legge sulle Agromafie della commissione Caselli) sono stati avallati dalla dirigenza 5 stelle”.
“Non ho potuto partecipare alle iniziative locali per la campagna elezioni europee ed amministrative, sebbene sia stata la seconda più votata a livello nazionale alle parlamentarie Senato in termini di numero di voti ricevuti” – sottolinea la Fattori.
“Ho aderito al Movimento 5 Stelle per i suoi valori di partecipazione, attenzione all’ambiente, al territorio, alla giustizia sociale e perché predicava la politica come servizio e non come carriera. Sarò la portavoce – assicura in conclusione Fattori – di chi crede ancora in questi valori al di là delle bandiere” – conclude con amarezza -.
Insomma, un Movimento 5 Stelle che resta solo di facciata ormai pare di capire che sia davvero saltato tutto, imploso.
Pier Paolo Milanese