Ci sarà un contributo da 50 euro che lo Sato erogherà per venire incontro alle famiglie con un basso Isee e che come gli altri italiani dovranno comprare una televisione nuova oppure un decoder.
I televisori a partire dal 2020 e fino al 2022, ci sarà un cambio tecnologico che imporrà una nuova modalità tecnica con la quale viene inviato e ricevuto il segnale di film, programmi e trasmissioni. Si segue sulla falsa riga ciò che accadde con il passaggio dall’analogico al digitale.
Occorre adattare gli apparecchi oppure sostituirli per non perdere il nuovo segnale. Il problema è nato con l’intrioduzione della nuova tecnologia digitale delle frequenze 5G.
Bisogna liberare lo spazio e quindi ecco che cambierà la tecnologia digitalesi approda alla nuova DVB T2 (dalla DVB T1 attuale). È stato istituito un fondo triennale da 151 milioni di risorse per erogare il bonus per l’acquisto dei nuovi televisori.
Il contributo economico spetta a chi appartiene alla soglia Isee rispettivamente, di 10.632,94 e 21.265,87 euro, con aumenti progressivi in funzione del numero dei componenti del nucleo famigliare.