Nicola Graziano, giudice presso il tribunale di Napoli e scrittore ha presentato al cinema–teatro Acacia il suo nuovo libro ‘Parole di libertà’ edito da Rogiosi.
Il volume, la cui copertina è stata disegnata dagli alunni dell’Istituto D’Este- Caracciolo, è un romanzo ed è rivolto a tutti i giovani che frequentano la scuola secondaria.
L’intento dell’autore è quello di tracciare un percorso semplice di educazione civica in cui i giovani lettori scoprano i valori fondanti della Costituzione Italiana.
Il giudice Graziano, si è già fatto apprezzare per aver scritto : ‘Matricola Zero Zero Uno’, un testo che raccoglie le storie degli internati dell’ospedale psichiatrico Giudiziario di Aversa.
Con ‘Parole di libertà’, l’autore immagina di fare un viaggio attraverso le strade, piazze e vicoli di Napoli in compagnia di uno scugnizzo, un bambinetto che incontra a piazza Plebiscito con il quale parlerà amabilmente utilizzando le parole di Pino Daniele e di Enzo Avitabile, canticchiando e conversando sulle norme che regolano il vivere civile.
Un dialogo tra l’adulto e il ragazzo dal “sorriso sornione e beffardo”, tanti gli spunti che attraverso la lunga passeggiata rendono immediatamente fruibile al lettore i concetti di libertà, di legalità, rispetto, uguaglianza, razzismo ed immigrazione, impegno e corruzione.
L’ uso dei titoli scelti dallo scrittore per affrontare le varie tematiche: “Napule è mille culure!”, “A voce d’ è creature”, sono di forte impatto sui giovani di oggi che hanno letto con grande piacere il libro essendo scritto con un linguaggio semplice e all’avanguardia con i nostri tempi.
Il primo capito “O popolo è sovrano” parte con la scelta dei cittadini alla Repubblica democratica e quindi al popolo che ha il potere di decidere per poi proseguire con la storia del Tricolore, l’importanza della famiglia e del confronto con gli altri, il rispetto per chi è diverso, importanza della scuola e quindi della cultura, sono stati affrontati dall’autore utilizzando un registro semplice speso intervallato da modi di dire e proverbi in lingua napoletana.
Alla presentazione hanno partecipato trecento alunni provenienti dagli istituti ‘Ippolito Cavalcanti’, ‘Giancarlo Siani’, ‘Vittorio Veneto’, ‘Isabella d’Este’, che sono saliti sul palco per dire la propria opinione.
Nel corso dell’evento ha preso la parola anche Rosario Binaco il fondatore e presidente della Rogiosi Editore.
In chiusura spazio al comico Gennaro Scarpato che con le sue formule matematiche, inventate al momento: ‘BNA’, BENE COMUNE NAPOLI, ha raccontato l’importanza dei diritti e dei doveri in una città fatta “di mille colori e di mille creature” che chiedono un domani migliore.
Elena Barbato