“A sta stronza qualcuno metterà una palla in testa prima o poi a prescindere da quest’ultima stronzata”.
Il post è di un tipo che si firma Valerio Melchila di Potenza in Basilicata e il messaggio è indirizzato a Ilaria Cucchi che ieri ha reso pubblico la denuncia-querela contro l’ex ministro degli Interni Matteo Salvini.
La denuncia è della stessa Ilaria Cucchi che in un post allega il gravissimo messaggio intimidatorio e scrive : ” Chiedo a Matteo Salvini e a tutti gli iscritti alla Lega cosa pensano di questo post. Dato che viene da un soggetto che ha un profilo nel quale si dichiara loro sostenitore. Non posso far altro che denunciare ma mi rendo conto che difronte a tutto questo io e la mia famiglia siamo senza tutela”.
L’onda di odio e di rancore cresce a dismisura. Ormai commenti, post e messaggi stanno assediando la famiglia Cucchi.
Il picco è cominciato dopo la sentenza di condanna dei due carabinieri e per l’inziativa giudiziatria intrapresa da Ilaria Cucchi contro il capo della Lega.
È un accerchiamento e i messaggi violenti cominciano a preoccupare e minacciare la stessa incolumità della famiglia di Stefano Cuccchi.
Pier Paolo Milanese