L’azionista di maggioranza della coailizione di centrodestra, il leader della Lega Matteo Salvini, apre alla candidatura di Stefano Caldoro alla presidenza della Regione Campania per le elezioni del 2020.
Il capo del Carroccio spiega nella sua visita lampo napoletana: “Nulla da eccepire, manderemo a casa Vincenzo De Luca e il Pd. Caldoro, quando ha governato, lo ha fatto positivamente. Fosse quello il nome, non avrei nulla da eccepire”.
Insomma, pollice alto e un ‘si’ convinto da parte di Salvini per il candidato indicato da Silvio Berlusconi. Sullo scacchiere del potere salviniano, la Campania è la regione più importante da conquistare forse ancora di più dell’Emilia Romagna e della Calabria.
Vincere in casa di Luigi Di Maio, Roberto Fico e Vincenzo De Luca potrebbe rappresentare una accelerazione alla galoppata finale nel conquistare Palazzo Chigi. E Salvini quando parla di De Luca sorride forse pensando alla battuta che gli ha dedicato della colazione con i würstel nel latte.
“De Luca è anche una persona simpatica, ma non basta. Lui ha sgovernato. Con la simpatia non si governa la Campania, non togli la monnezza dalla strada e non riqualifichi le aree degradate”.
E il capo della Lega guarada avanti e rilancia : “Quando Caldoro diventerà governatore della Campania, uno o due leghisti si dovranno occupare in prima persona dei rifiuti così una olta per tutte questo problema sarà risolto”.
L’idea di Salvini è costruire almeno tre termovalorizzatori in Campania come del resto è in Lombardia”.