“Conte è un pezzo di questo campo di centrosinistra che si sta riorganizzando. Su chi guiderà il prossimo governo, se ci sarà, lo vedremo”.
Nicola Zingaretti è chiaro e sintetico da Lucia Annunziata durante ‘In mezz’ora in più’ su RaiTre.

“Dopo il varo della manovra economica occorre mettersi attorno a un tavolo e stabilire e condividere un programma comune – sottolinea il capo dei Dem – se ciò non avverrà non ha senso continuare”.
“Voglio andare avanti, ma imponendo la qualità del governo. – dice convinto Zingaretti – Abbiamo il dovere etico e morale di fermare queste destre con il buon governo. Il Pd serve a questo”. Poi l’invito agli alleati a mettere da parte le divisioni all’interno delle maggioranza.

“Basta con gli avversari, bisogna ricostruire una prospettiva di alleanza. Basta polemiche, costruiamo un’agenda condivisa e realizziamola. Sono preoccupato dal costo dell’incertezza.
Sono per andare avanti, ma imponendo una qualità del governo” – aggiunge rispondendo alla Annunziata -.
“Nella maggioranza c’è un tasso di litigiosità dovuto al fatto che non si accetta la differenza tra alleati e avversari. Non accetteremo mai con quattro o cinque partiti cinque idee diverse su cosa fare il prossimo anno – riflette il segretario del Pd – Conte si è impegnato per un’agenda condivisa, non si può andare avanti litigando tutti i giorni”.
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