L’avevano promesso e l’impegno è stato mantenuto. Nella legge di Bilancio, è scritto nero su bianco : da settembre scompare il superticket.
Precisamente dal primo settembre l’odiatissimo superticket da 10 euro su analisi e visite specialistiche.

Si tratta, in pratica, della quota di compartecipazione, a carico dell’assistito, al costo delle prestazioni sanitarie.
La misura è finanziata con 185 milioni per il 2020 e 554 milioni di euro annui a partire dal 2021.
In materia di salute c’è anche un incremento delle risorse per gli interventi in materia di edilizia sanitaria, che possono ora contare su due miliardi di euro; una quota di 235 milioni è destinata a favorire l’uso di apparecchiature sanitarie da parte dei medici di base.
Per la disabilità e non autosufficienza sono previsti 879 milioni in 4 anni, mentre 157 milioni sono destinati a sovvenzionare i contratti di formazione specialistica per i medici.
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