Dolore, rabbia e commozione al funerale di Marta Naddei, la 33enne giornalista salernitana scomparsa aseguito di un incidente stradale avvenuto nella notte tra venerdì e sabato.
Tanta gente accolto e abbracciato per l’ultima volta Marta nella chiesa di Santa Margherita. Tanti gli amici ed i colleghi.

Al termine del rito funebre hanno preso la parola anche il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e Tommaso D’Angelo, direttore di Le Cronache, il quotidiano per cui Marta lavorava da anni.
Entrambi ne hanno ricordato il sorriso e la caparbietà. Un lungo e sentito applauso ha salutato il feretro mentre il corteo funebre si dirigeva verso il cimitero di Salerno.

“Del tuo impegno e della tua passione civile è piena questa città, questa provincia e questa regione. Il tuo sogno coreano che univi con il sogno più grande: il giornalismo. La tua creatura ‘L’Ora di Cronache’, curata nei minimi particolari in ogni edizioni. Un punto di riferimento per una squadra di ragazze e ragazzi che vedevano in te un esempio da seguire. Sarà difficile, molto. Sarà triste, sarà vuoto. Ma tu guidami sempre e semmai sgridami ancora. Ciao Marta!”.
A scriverlo Andrea Pellegrino, cronista del quotidiano Cronache proprio dove Marta lavorava da alcuni anni. Il quotidiano oggi ha dedicato a Marta due intere pagine con i ricordi della sfortunata Naddei.
Metti un like alla nostra Fanpage
© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it