Sono trascorsi già 5 anni ma sembra che il tempo si sia fermato. Pino Daniele è più vivo di prima.
Il tempo è trascorso ed è tempo di consapevolezza. Solo oggi, ora ci accorgiamo della grandezza di un artista a tutto tondo: poeta, visionario, grande musicista, arranciatore e filosofo intento sempre a ricercare nuovi approcci, nuovi orizzonti, nuove interpretazioni della realtà.
Pino Daniele ogni giorno sembra voler parlare a noi, a Napoli, all’Italia e al mondo. Resta intatto quel legame empatico anzi si è rafforzato. Da stamane Radio Marte trasmette esclusivamente canzoni di Pino Daniele, un viaggio attraverso l’intera carriera.
E tra poco alle 12 e 30 nella chiesa di Santa Maria dell’Aiuto il parroco Salvatore Giuliano celebrerà una mesa in suffragio. Poi seguirà un concerto / cantata degli Esona Ancor tribute band, insieme a musicisti e fans nella Sala di Largo Ecce Homo – adiacente alla chiesa.
È la chiesa dove Pino Daniele è stato battezzato, si trova nei pressi del palazzo dove ha vissuto con le zie. L’iniziativa è organizzata da Nico Musella in collaborazione con Enzo Mautone, cantante degli Esona Ancor, insieme ad amici fan dell’artista scomparso.
L’appuntamento clou è per le 21 sul Lungomare. L’evento è “Pino Daniele, I still love you”, ci sarà un pianoforte e i suoi fan intoneranno 38 canzoni e non mancano tutti i grandi successi.
Lina Sastri ricorderà Pino Daniele nel concerto dell’Epifania, Monica Sarnelli alla Domus Ars di Santa Chiara a Napoli, performance che si svolgeranno a pochi passi dalla casa natale dell’artista, e tanti sono i locali che hanno organizzato dei tributi. Domani sarà la volta de ‘I Quartieri Jazz’, alle 21.30 a Palazzo Venezia.
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