Scoppia il caso dei ripetitori 5 G. Non ci sono certezze scientifiche, numerosi studi li ritengono dannosi per la salute. I campi magnetici prodotti dalle nuove antenne sono pericolosi.
Comitati civici, associazioni e condomini stanno protestando e ostacolando l’installazione dei ripetitori nell’area flegrea.
Dopo il caso di via Giustiniano, quartiere Soccavo a Napoli, oggi è toccato a Quarto.
Ma sembra ormai che le ragioni o meglio le precauzione per il potenziale rischio siano soppiantate dalla voracità degli enti gestori che laddove’ si vedono sbarrata la strada fanno intervenire le forze dell’ordine.
Stamane alle 6 del mattino i tecnici sono stati accompagnati da numerosi blindati delle forze dell’ordine.
L’imponente spiegamento di forze si è schierato in via Limata a Quarto per previre le proteste e consentire l’installazione delle antenne.
Polemiche, proteste e sit in con i tecnici che alla fine sono riusciti a montare le antenne e gli impianti ripetitori. La rabbia dei residenti monta a dismisura, le preoccupazione sono forti.
Il timore è che una irradiazione così massiccia sommata ad altre fonti di emissione possa nuocere pericolosamente alla salute. I campi magnetici sono forze vettoriali che sommando ad altre emissioni potenziano la propria intensità.
Tra l’altro il comune dell’area flegrea è già vittima di numerose discariche di rifiuti e la popolazione e già drammaticamente vive sulla propria pelle dei drammi.