La camorra non riposa mai. Neppure con il coronavirus resta a casa. A Torre Annunziata, comune del vesuviano, i sicari sono entrati in azione.
Nel mirino dei killer è finito Alfonso Scoppetta, 33 anni.

L’agguato sarebbe legato ai contrasti tra il clan Gionta, al quale l’uomo e’ ritenuto dagli inquirenti contiguo, e i Limelli-Vangone.
Una faida che si trascina da decenni e che negli anni ha portato a molte vittime per la gestione del traffico di droga.
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