“Esperimento cinese mostrato nella rubrica ‘Leonardo’ non ha alcuna relazione con il coronavirus”.
Il servizio del 16 novembre 2015 andato in onda nella rubrica “Leonardo” della TgR che faceva riferimento a un super virus polmonare dai pipistrelli e topi studiato nei laboratori cinesi “e’ tratto da una pubblicazione della rivista Nature”.
Lo dichiara il direttore della testata regionale Rai, Alessandro Casarin, in merito alle polemiche, anche politiche, che si stanno innescando su questo cosiddetto ‘supercornavirus’ cinese.
Casarin aggiunge che “proprio tre giorni fa la stessa rivista ha chiarito che il virus di cui parla il servizio, creato in laboratorio, non ha alcuna relazione con il virus naturale Covid-19”.
“Lo studio cinese non c’entra nulla con la situazione che stiamo vivendo oggi”. Lo scrive sui social il giornalista torinese Battista Gardoncini in merito servizio del 2015 di Tg Leonardo sul “virus costruito in laboratorio”. Gardoncini, giornalista torinese, all’epoca era il curatore di ‘Leonardo’.
“Che il Covid derivi da una zoonosi – afferma – è stato chiaro fin dal primo momento, e importanti studi genetici lo stanno dimostrando”. Gardoncini conclude affermando che “siamo tutti nei guai. La faciloneria non aiuta nessuno”.